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30 settembre

Assemblea missionaria sul “profeta” don Mazzolari

La figura del parroco di Bozzolo al centro dell’appuntamento diocesano che in via Sant’Antonio 5 a Milano apre l’anno pastorale. In distribuzione il manifesto per la Veglia diocesana del 21 ottobre

25 Settembre 2017
Don Primo Mazzolari

«Don Mazzolari non è stato uno che ha rimpianto la Chiesa del passato, ma ha cercato di cambiare la Chiesa e il mondo attraverso l’amore appassionato e la dedizione incondizionata»: parole pronunciate da papa Francesco in occasione della sua visita a Bozzolo il 20 giugno scorso, quando visitò e pregò sulla tomba del sacerdote il cui processo di beatificazione è stato aperto lunedì scorso nel Duomo di Cremona.

Le parole del Pontefice possono ispirare l’azione della Pastorale missionaria diocesana, che riprende il suo cammino in questo inizio d’anno – segnato dal nuovo ministero dell’Arcivescovo monsignor Mario Delpini – «con la passione di servire la Chiesa di oggi e il mondo comunicando la gioia del Vangelo», come sottolinea il responsabile, don Antonio Novazzi, nella lettera d’invito all’Assemblea diocesana, in programma sabato 30 settembre, a partire dalle 14.30, presso il Salone Pio XII di via S. Antonio 5 a Milano, e nella quale si parlerà appunto di don Mazzolari. Dopo l’accoglienza e la preghiera iniziale, infatti, alle 15 don Bruno Bignami, docente di Teologia morale e presidente della Fondazione don Primo Mazzolari, prenderà la parola su «Don Primo Mazzolari: frammenti di profetismo per la Chiesa di oggi».

«L’idea è di metterci in ascolto di alcune persone che con la loro vita hanno segnato l’esperienza ecclesiale – spiega don Novazzi -. Abbiamo scelto don Primo Mazzolari che in qualche modo ha anticipato alcuni passaggi dell’Evangelii Gaudium e della Chiesa in uscita. Ci sembrava bello riascoltare frammenti della vita di quest’uomo che papa Francesco ci ha presentato come un profeta. Noi, che cerchiamo ancora oggi un linguaggio più attento alle persone nella vita di ogni giorno, vogliamo scoprire come quest’uomo sia riuscito nel suo tempo a essere un segno profetico in una realtà di Chiesa che si interrogava». Una testimonianza che può dire molto ancora oggi… «Il Papa, andando a pregare sulla sua tomba (come ha fatto anche con don Milani), ci ha riproposto questa figura significativa. Per don Mazzolari è iniziato anche il processo di beatificazione: questo vuol dire che il Santo Padre ce lo presenta come modello. Noi del mondo missionario siamo sempre alla ricerca di qualcuno che possa stimolarci e provocarci».

Dopo il dibattito e un momento di pausa, alle 16.30 sarà presentato il cammino formativo 2017/2018 e verranno descritte le esperienze estive compiute dai giovani ambrosiani. L’Assemblea si concluderà alle 17.30 con un momento di preghiera. Aggiunge Novazzi: «All’interno dell’ufficio missionario abbiamo costituito un’équipe di sacerdoti, laici e religiosi disposta a tenere incontri su tre temi in particolare: il popolo di Dio (per riscoprire il valore del Battesimo e della sequela al Signore); la sinodalità; la povertà e la fragilità. Questa iniziativa è pensata per aiutare il cammino missionario nei nostri decanati attraverso tematiche trasversali che possono interessare a tutti, invitiamo quindi anche i membri dei Consigli pastorali, gli operatori parrocchiali e chiunque desideri partecipare». Spazio anche ai giovani: «Stiamo raccogliendo le esperienze estive vissute dai gruppi giovanili della nostra Diocesi e ne presenteremo alcune per stimolare i giovani perché la missione diventi un luogo e un’occasione anche per loro. Vorremmo provocare i giovani invitandoli a “uscire di più” per mettersi in ascolto di altri giovani, di altre esperienze e di altre Chiese nel mondo».

La giornata del 30 settembre sarà anche l’occasione per distribuire alle parrocchie il manifesto per la Veglia missionaria diocesana in programma sabato 21 ottobre, alla vigilia della Giornata missionaria mondiale. La Veglia, sul tema «La Messe è molta», sarà celebrata alle 20.30 in Duomo e sarà preceduta, a partire dalle 14.30 in via Mercanti, dal tradizionale workshop missionario che animerà la giornata. I contributi economici raccolti in questa occasione saranno interamente versati tramite l’Ufficio missionario diocesano alle Pontificie Opere Missionarie e destinati alla missione universale della Chiesa. Le stesse Pontificie Opere Missionarie hanno già provveduto a spedire direttamente in ogni parrocchia l’opuscolo L’animatore missionario, contenente anche il poster della Giornata Missionaria Mondiale.

All’Assemblea saranno distribuiti anche l’elenco delle principali riviste missionarie con le quote di abbonamento per il 2018 e la scheda per la Relazione economica annuale (le buste che non saranno ritirate in questa occasione si potranno successivamente ritirare presso l’Ufficio missionario in Curia arcivescovile, piazza Fontana 2, Milano).

Sempre presso l’Ufficio diocesano e la sede di Caritas Ambrosiana, da metà ottobre, sarà disponibile a prezzo di costo il materiale per l’Avvento (manifesti, salvadanai, bustine). L’Ufficio, infine, si rende disponibile ad animare giornate di sensibilizzazione.

La Giornata missionaria delle religiose

Domenica 1 ottobre, memoria liturgica di Santa Teresa del Bambino Gesù, Patrona delle missioni insieme a San Francesco Saverio, la Chiesa celebra la Giornata missionaria delle religiose, chiamate a riscoprire la dimensione missionaria universale della loro consacrazione e a rinnovare il loro impegno per l'animazione missionaria delle comunità ecclesiali in cui operano.

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Alla vigilia della Giornata mondiale sul tema «La messe è molta», sarà preceduta dai workshop d’animazione in piazza dei Mercanti e sarà presieduta alle 20.30 dall’arcivescovo Delpini (diretta tv e web, differita radio), che consegnerà il mandato e il crocifisso ai partenti. Don Antonio Novazzi: «Sono testimoni credibili della Parola»

di Luisa BOVE