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Lisbona capitale mondiale dei giovani

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Verso la Gmg/1

Autofinanziarsi per Lisbona, le idee dei giovani ambrosiani

Creatività all’opera per coprire le spese per partecipare all’evento: presentiamo le esperienze maturate in alcune comunità, tra cucina, animazione e fai-da-te

di Letizia GUALDONI

18 Febbraio 2023

18Procedono le iscrizioni dei gruppi di giovani ambrosiani che stanno accogliendo l’invito di papa Francesco a partecipare alla Gmg di Lisbona nella prossima estate. Questo popolo giovane che cammina insieme verso una straordinaria esperienza di Chiesa sa, con le parole dell’arcivescovo Mario Delpini (tratte dalla lettera che l’Arcivescovo aveva indirizzato loro), che «il viaggio verso la Gmg di Lisbona non sarà senza fatiche, senza spese, senza incertezze… Il viaggio comincia adesso anche come il tempo per risparmiare, per immaginare come condividere le risorse con chi si trova in maggiori difficoltà, per ingegnarsi a raccogliere i fondi necessari».  

In tutta la diocesi numerose sono le iniziative spontanee di autofinanziamento che i giovani stanno mettendo in campo verso Lisbona. L’obiettivo è, da un lato, raccogliere il sostegno, piccolo o grande, delle comunità (utile per favorire la partecipazione di tutti), ma con il significato più ampio del loro coinvolgimento, così che possano far sentire accompagnati in un modo speciale i giovani, in questi mesi di preparazione, alla meta di Lisbona.

Baristi a Cormano, lavamacchine a Vedano

La creatività dei giovani sta prendendo diverse forme. Ci racconta per esempio don Stefano Formenti, per gli oratori della Comunità pastorale Visitazione di Maria Vergine di Cormano: «Qui i giovani, nei week-end, dopo le messe del mattino o la sera, mettono i panni dei baristi, preparando in oratorio colazioni e aperitivi a offerta libera». Cioccolata e the caldo anche per la prima proposta dei giovani dell’oratorio S. Luigi di Vedano al Lambro che, come spiega il coordinatore Matteo Fuggetta, desidera proseguire, sulla scia del loro entusiasmo, con altre iniziative: dalle torte al lavaggio di auto, così come aiuti allo stand cucina (frittelle, salamelle…). «Un modo per “sporcarsi le mani”, prendendosi la propria responsabilità e cercando di trasmettere alla comunità il desiderio dell’esperienza che si vuole vivere. Le persone vedono giovani che si son messi in gioco: la Gmg sarà un nuovo trampolino di lancio per il cammino dei giovani».

Cena con delitto nel Lecchese

Negli oratori dell’Area Omogenea di Valgreghentino, Villa, Olginate, Garlate e Pescate, oltre alla vendita di torte e biscotti preparati per la Gmg nelle Chiese locali, c’è l’idea di coinvolgere i giovani, rendendoli protagonisti e insieme creando gruppo – ci anticipa don Andrea Mellera – con una misteriosa cena con delitto e con la vendita di magliette speciali, riferite alle esperienze da vivere in quest’anno.

Castellanza, la bellezza di stare insieme

Gli oratori di Castellanza (Comunità pastorale Santi Giulio e Bernardo) hanno pensato a biscotti con consegna a domicilio per rendere la comunità consapevole e partecipe, in modo creativo, «utile e bello: abbiamo costruito per Natale anche un presepe a tema Gmg, ora chiederemo aiuto, vista la cifra considerevole del viaggio, con dei dolci per la festa di Carnevale – dichiara suor Mafalda Montanini -. Riscopriamo la bellezza di stare insieme, lasciandoci coinvolgere tutti e grati delle disponibilità di aiuto». «I ragazzi ci mettono la faccia, non è una delega, esprimono il loro desiderio di andare – sottolinea don Alessandro Metre, per le parrocchie di Fagnano e Solbiate Olona -. Con la collaborazione di nonne, zii, amici, hanno proposto biscotti, muffin, torte, cioccolatini o primule. In programma anche l’idea di un concerto e momenti più ludici con i ragazzi più piccoli».

Tombola per famiglie

Sono “pazzi per Gesù” (secondo l’espressione coniata da loro in un campo estivo) alla Comunità pastorale Santa Maria Nascente e San Martino di Inveruno e Furato, che per la Festa della Famiglia ha pensato a una tombolata per aiutare i giovani verso la Gmg con la vendita delle cartelle, «rendendo così partecipe – dice suor Silvia Testa – la comunità educante a questo percorso, sostenendo con un contributo la presenza educativa dei giovani (in calendario, guardando avanti, anche crèpes e zucchero filato, lavaggio di auto, popcorn e bibite al cinema sotto le stelle, ecc.)». E ci si metterà in gioco per la Gmg, per esempio, anche l’11 marzo, all’oratorio di San Pietro all’Olmo, con una serata di divertimento, all’insegna della solidarietà, tra cena insieme e gioco a quiz “Kahoot!”, organizzata dai giovani che parteciperanno alla Giornata Mondiale della Gioventù.

Dolcetti portoghesi a Bussero

A Bussero si sono superati. Nel week-end in cui hanno ospitato la mostra della Gmg realizzata dalla diocesi (leggi qui), con i giovani che ne facevano da guida, hanno vissuto due giorni insieme all’oratorio San Luigi Gonzaga: l’educatore Christian Pellegatta racconta che dal mattino alle 10 al pomeriggio alle 17 si sono cimentati nella produzione a mano (dalla pasta sfoglia alla crema) dei celebri dolcetti del Portogallo Pasteis de nata. «Qualcosa di pratico, attraverso la cucina (occasione di aggregazione e collaborazione), ma legato alla cultura che andranno a scoprire ad agosto. Prossimo step, ed iniziativa di autofinanziamento, un’intera cena a tema portoghese. Quando si dice: bello e buono!».