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27 gennaio

La sfida della libertà: diventare grandi in famiglia

A Venegono inferiore una serata con Franco Nembrini, noto volto televisivo, con visita guidata alla mostra “Io Pinocchio”

27 Gennaio 2018

Sabato 27 gennaio, alle 20.45, presso il cine-teatro della parrocchia di Venegono Inferiore (piazza Santi Giacomo e Filippo), ci sarà l’incontro decanale in preparazione alla festa della Sacra Famiglia. E’ un iniziativa annuale di riflessione e confronto a cura della Commissione di Pastorale Familiare del decanato di Tradate, aperta a tutte le famiglie e alle coppie di fidanzati.In questa occasione interverrà un relatore di eccezione: il professor Franco Nembrini, noto volto televisivo, che parlerà sul tema: “Diventare grandi, la sfida della libertà”.
Far partire il tema di approfondimento di una festa della famiglia da un testo apparentemente per bambini come “Pinocchio” può sembrare una scelta eccentrica, e poi… che famiglia era quella del burattino? Eppure in filigrana vedremo scorrere nella presentazione temi importantissimi per la relazione padri-figli, che possono interessare davvero tutti senza che nessuno si senta escluso a priori.

Franco Nembrini, professore di Lettere, è stato Preside, ha creato scuole, le ha dirette, ha scritto libri, tiene conferenze, conduce trasmissioni televisive. Cos’altro si può dire? Una cosa sola: Nembrini nasce come uno che parla per insegnare, parla perché altri vengano tirati su – da quello che lui dice. Nembrini è un insegnante sempre, qualunque cosa faccia, anche quando scrive i libri o quando fa le trasmissioni televisive.

Pinocchio è un personaggio che non ha bisogno di presentazioni, non ha bisogno soprattutto che si spieghino i nessi che ha con il tema della famiglia e dell’educazione dei figli. La questione della vita è ereditare qualcosa di vero e di buono per diventare uomini. Pinocchio porta con sé l’ipotesi della tradizione cristiana di essere figlio e solo nel momento in cui realizza pienamente quest’ultima, può riscoprirsi bambino. La fiaba non termina qui, a sua volta la Fata lascia a Pinocchio una nuova ipotesi: riconoscersi figlio per essere felice!

Per i bambini è previsto servizio di baby-sitting, e sarà possibile visitare anche la mostra “Io Pinocchio”.

La mostra è stata pensata riprendendo le frasi di Collodi, per incentivare la lettura del testo originale e valorizzare una tradizione tutta italiana. Le illustrazioni vogliono rivolgersi a bambini di ogni età, per questo la scelta va su due illustratori con due sensibilità diverse. I commenti ad ogni pannello sono pensati per bambini che sappiano già leggere e per gli adulti che sono curiosi di incontrare Pinocchio, quello vero e vivo della fiaba di Collodi.

Una mostra dai testi e dalle illustrazioni semplici ma evocative, per trasportarci subito nel mondo fiabesco e rocambolesco di Collodi. Un Pinocchio vivo e bambino che ci svelerà che non c’è destino più bello dell’essere figli di un Padre che ci vuole felici.