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Fino al 23 dicembre

A Saronno «Dialoghi attorno all’anima»

Un cantiere di tre settimane verrà aperto all’Istituto Padre Monti il prossimo 1° dicembre. Con la XXIV Mostra dei presepi, che per tradizione inizia l’8 dicembre, le attività culturali e spirituali dell’Istituto si protrarranno fino a metà gennaio 2018

21 Dicembre 2017

Un cantiere di tre settimane denominato “Dialoghi attorno all’anima” verrà aperto all’Istituto Padre Monti il prossimo 1° dicembre. Con la XXIV Mostra dei presepi, che per tradizione inizia l’8 dicembre, le attività culturali e spirituali dell’Istituto si protrarranno fino a metà gennaio 2018. Di seguito le varie proposte.

Dialoghi attorno all’anima: per un’ecologia dello spirito
Incontrarsi, parlarsi, condividere: è in queste tre parole la sintesi dell’iniziativa che offrirà a Saronno e circondario un’occasione molto ricca per tessere relazioni e un confronto amichevole. Come in un salotto, attorno al fuoco, nel tempo che precede il Natale. Tutti i giorni, tranne i festivi, la Sala del Chiostro – con entrata da via san Giacomo – sarà aperta dalle 9.30 alle 11.30 e, nel pomeriggio, dalle 16.30 alle 19.
Al mattino l’attività è finalizzata all’accoglienza di persone singole o in piccoli gruppi che desiderano uno spazio di ascolto e di dialogo. Il pomeriggio, invece, è caratterizzato da un programma che vedrà alternarsi numerosi “relatori”, figure di diversa sensibilità che affronteranno temi di spiritualità e storia locale, musica e canto, scuola e famiglia, problematiche sociali, arte e altro ancora.

Il convento si fa in quattro
Ogni mini-evento del pomeriggio avrà la durata di 45 minuti e sarà animato da quattro Frati che hanno vissuto a Saronno alcuni tratti della loro vita come fratel Ruggero, padre Franco, padre Aleandro, padre Aurelio. L’Istituto Padre Monti, oggi diretto da fratel Aldo Genova, mette a disposizione gli spazi più belli del complesso, come il chiostro, la chiesa, la cripta, la stanza di Padre Monti e il museo. Per organizzare le tre settimane sono state coinvolte oltre 40 persone per promuovere 38 iniziative caratterizzate da essenzialità e leggerezza, così che anche un momento impegnato dia sollievo spirituale ed energia all’anima.

Spazi da vedere
Gli incontri si terranno nella sala che guarda sul sagrato del Santuario di Padre Monti, già adibita a libreria. Nel caso di presenze più numerose saranno utilizzate sale adiacenti. L’occasione può permettere di fare una visita ai luoghi più significativi del Santuario montiano. Si tratta di un ambiente armonioso, edificato agli inizi degli anni Novanta, situato nel cuore della città, per essere uno spazio aperto di incontro e di ri-animazione spirituale.
Al mattino, la porta si apre con il caffè alle 9.30; nel pomeriggio, alle 16.30 con il tè. Si consiglia di verificare il programma dettagliato e aggiornato sul sito www.cfic.it

XXIV Mostra artistica del presepe 

L’Istituto Padre Monti di Saronno vive il Natale con la tradizionale “Mostra artistica del Presepe”, giunta alla ventiquattresima edizione.

Una storia ultracentenaria
Essa in realtà nasce nel 1886, quando il Beato Luigi Maria Monti arriva a Saronno: nell’accogliere gli orfani egli celebra il Natale ogni giorno, vivendo il detto di Gesù ‘chi accoglie uno di questi più piccoli accoglie me!’.
Fino agli anni Cinquanta l’unica Messa di mezzanotte della città, presso i Frati, era partecipata da moltissimi fedeli, tant’è che per regolare l’afflusso si giunse a dare un biglietto personale di invito. Il grande presepe costruito sul palco del teatro, sotto la chiesa precedente all’attuale, era punto di arrivo dopo lunga preparazione. Religiosi, maestri d’arte e orfani davano il meglio di sé. La gente apprezzava ogni anno questo evento e una volta accadde che un incendio distrusse tutta l’opera.

Fino ad oggi
L’esposizione attuale presenta centinaia di piccoli e grandi presepi provenienti da tutto il mondo e pregiate collezioni di raffinati artigiani che le hanno affidate all’Istituto perché siano messe a disposizione dei visitatori. La Mostra costituisce ormai una consolidata tradizione e un fatto culturale di rilievo, un patrimonio ammirato dai visitatori. Sono particolarmente noti i diorami di fratel Matteo Chita, religioso lucano, che li aveva esposti in varie città del mondo. La mostra permanente è nata proprio per dare degna conservazione a queste sue opere. Si è calcolato che, nel solo periodo natalizio, in totale siano giunti almeno trecentomila visitatori, provenienti anche da lontano.
La Mostra, ispirandosi ai luoghi dove il Beato Luigi Maria Monti ha vissuto nella veste di ‘padre degli orfani’ e di ‘apostolo dei malati’, rinnova il fremito della vita nella bellezza, offrendo spunti di meditazione e di contemplazione del mistero del Dio che si fa carne per condividere la natura umana.

L’edizione del 2017
Il percorso della Mostra nel periodo natalizio permette di attraversare, e quindi visitare, il Museo Storico, il Santuario del Beato, il Chiostro, la Cripta, dove sono conservate le spoglie mortali del Beato Monti.
Un luogo, come si può capire, dove il carisma di Padre Monti si irradia nel mondo intero, portando un messaggio caritativo fatto di ‘scienza e dedizione’. In questo lungo pellegrinaggio della storia, la Congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione opera in 24 paesi del mondo con opere di carità nel settore dell’assistenza sanitaria, della formazione e accoglienza dei giovani, della ricerca scientifica e della formazione professionale e universitaria. Le offerte che si raccolgono vengono ad esse destinate.
L’inaugurazione della Mostra è fissata per venerdì 8 dicembre, festa dell’Immacolata, con un’originale cerimonia che partirà dalla capanna allestita dietro l’abside del Santuario del Beato Monti. Il corteo poi attraverserà la parte più significativa dell’Istituto dove sono collocati vari presepi. Infine si accede alla Mostra vera e propria, partendo dalla Cripta.
La Mostra resta aperta tutti i giorni del periodo natalizio fino al 14 gennaio, dalle ore 15 alle 18,30. Per gruppi e scuole la Mostra è visitabile anche al mattino su prenotazione. L’ingresso è libero. L’edizione 2017, come quelle precedenti, è curata dall’Associazione ‘Amici Padre Monti’. E già si pensa al 2018, per preparare un degno 25° anniversario.
Ingressi: Via Padre Monti 45 – Via san Giacomo 5 – Via Legnani 4
Inaugurazione: Venerdì 8 dicembre 2017, ore 15,00.
Chiusura Mostra: Domenica 14 gennaio 2018.

Orario di apertura:
9-10; 16-17 dicembre, ore 15,00-18,30
23-31 dicembre 2017 ore 15,00-18,30
1-13 gennaio 2018, ore 15,00-18,30
speciale per scuole e gruppi
visite con prenotazioni fino al 4 febbraio 2018 (info: amici@padremonti.org; tel 02 96702105)

TITOLO MOSTRA 2017: UN SUSSULTO NEL GREMBO
La Mostra del Presepe presso l’Istituto Padre Monti di Saronno, raccoglie esperienze artistiche di molti artigiani ed esalta la loro fantasia di fronte al Mistero dell’Incarnazione di Gesù Cristo. Gesù, nato dal sì di Maria, rinnova il mistero della vita, offrendo se stesso e chiamando tutti a fare altrettanto. Maria ed Elisabetta sussultano nell’incontrarsi: l’apertura alla vita sprigiona sempre gioia e riconoscenza.
Visitando la Mostra insieme, bambini e adulti potranno accogliersi reciprocamente, affacciandosi al futuro con amore. Crescendo la persona scopre le novità della vita e le contempla con stupore. Gesù è il nome di uno che riapre il sentiero della vita, quando si fa più difficile. E subito la vita ricomincia a sussultare. Ci si mette in movimento: non solo per rivivere tradizioni religiose e cittadine, ma per incontrare Chi la vita la possiede e la dona.
Il sussulto della vita si trasforma in fremito. Papa Francesco, donando alla FAO l’opera in marmo bianco di Carrara dell’artista trentino Luigi Prevedel – che raffigura Aylan (bambino siriano annegato nel 2015 e trovato morto su una spiaggia della Turchia) e accanto a lui un angelo inginocchiato con il volto in un pianto straziante – alza la voce per richiamare la tragedia delle migrazioni e della vita sfregiata, non custodita, diventata numero indifferenziato.