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Una Nota dell’Avvocatura indica come gli enti ecclesiastici devono comportarsi in riferimento alle lettere inviate dalla RAI con la richiesta di pagamento del Canone speciale

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Nei giorni scorsi alcuni enti ecclesiastici hanno ricevuto una richiesta di pagamento del Canone Speciale Rai di euro 121,25 (cf allegato).

Come precisato della RAI  questo tipo di canone è dovuto soltanto da coloro che “[…] detengono uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radio televisive in esercizi pubblici, in locali aperti al pubblico o comunque fuori dell’ambito familiare, o che li impiegano a scopo di lucro diretto o indiretto. R.D.L.21/02/1938 n.246 e D.L.Lt.21/12/1944 n.458”.

Pertanto le parrocchie che al di fuori delle abitazioni private non detengono alcun apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle trasmissione radio televisive non devono pagare alcunché.

Qualora, invece, le parrocchie detengano un apparecchio TV sono tenute a pagare il canone speciale.

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