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Poeta e scrittore in dialetto milanese, vicino a Delio Tessa, il cui archivio si trova presso la parrocchia dei Ss. Nazaro e Celso in Dugnano

Giuseppe Moreno Vazzoler

Giosafatte Rotondi

Giosafatte Rotondi, figura tra le più rappresentative della poesia dialettale milanese del secolo scorso, nasce a Dugnano il 13 gennaio 1890, in villa Irma, antica e nobile dimora seicentesca, acquisita dalla famiglia alcuni decenni prima, ed ora di proprietà della locale parrocchia. Il padre Pietro, ingegnere, aveva avviato un’attività industriale nell’ambito chimico/alimentare, con sede sempre a Dugnano, tra le attuali vie B. Buozzi e viale della Repubblica, in uno stabile denominato «la fabbrica»,  da decenni convertito in alloggi. Laureatosi in giurisprudenza il 4 maggio 1914, parte poco dopo per la Grande Guerra, come ufficiale di batteria a cavallo, congedandosi col grado di tenente colonnello. Dopo la morte del padre, assume le redini dell’attività industriale, ma dopo circa un decennio, in seguito ad una crisi del settore, ripiega nel settore pubblico, divenendo nel 1929 capo ripartizione nei servizi civici del comune di Milano.

Dotato di un carattere schivo ed ironico, attento alle vicende politiche del tempo, avverso impietosamente al Fascismo, si distingue nella poesia milanese, con sconfinamenti letterari anche nel teatro. Le sue poesie più significative vengono raccolte ed edite nei due volumi «Sti mè versari» (1946) e «La vos» (1962), quest’ultima raccolta vince il premio Gastaldi 1961 per la poesia in vernacolo.

Muore a Dugnano l’11 liuglio 1970. Terz’ultimo di otto fratelli e sorelle ad andarsene, lascia eredi le sorelle Elviretta (affetta da nanismo), per anni assistente amministrativa, prima di don Ermanno Passoni, poi di don Giovanni Invernizzi, ed Emilia. Morte le ultime componenti della famiglia di Giosafatte, la bella villa Irma viene acquisita in eredità dalla parrocchia di Dugnano.

La figura di Giosafatte Rotondi incontra un crescente interesse, sia popolare, che intellettuale e letterario, tanto da essere considerato da Dante Isella, come il degno erede del grande Delio Tessa, di cui fu anche amico ed estimatore. Da alcuni anni, grazie anche alla sensibilità di don Giacomo Tagliabue, prima, e don Luca Andreini, poi, ed al costante impegno dell’amico prof. Alberto Manzoni, già redattore dell’Osservatore Romano, si susseguono iniziative volte a far conoscere la figura e le opere (in parte inedite) di questo eccelso Autore meneghino.

Presso l’Archivio Storico parrocchiale di Dugnano, riordinato ed inventariato pochi anni orsono dalla nostra collaboratrice, dr.ssa Bagnato Concetta, si trova attualmente collocato il materiale documentario relativo ai Rotondi di Dugnano. Parte di questo archivio è andato purtroppo disperso e parte si trova presso gli eredi. Quello che rimane è collocato in un apposito ed originale armadio ligneo di inizio Novecento. Il mobile è suddiviso in quattro parti, che partendo dall’alto verso il basso, sono caratterizzati da cassetti verticali, cassettini orizzontali, cassetti orizzontali centrali e ripiani. Di seguito l’inventario realizzato da G.M. Vazzoler nel 2001:

A) Cassettini verticali (a faldone)
1: materiale cartaceo relativo alla posizione personale dell’avv. Giosafatte (attività lavorativa, servizio militare, partecipazioni a lutto, etc.)

2: materiale cartaceo a carattere amministrativo (registri ottocenteschi Rotondi – Lovera)

3: vuoto

4: materiale cartaceo relativo all’Opera pia Rotondi Giuseppina (amministrazione, corrispondenza, etc.)

5: materiale cartaceo a carattere essenzialmente amministrativo (proprietà  Rotondi della metà dell’Ottocento in poi, disegni, mappali ipoteche, eredità Lovera, aziende di famiglia, veccie polizze assicurative, etc.)

6: materiale cartaceo relativo essenzialmente alla corrispondenza con altri Autori letterari (rapporti con i poeti Tessa, etc.)

7: vuoto

8: vuoto

9: vuoto

B) Cassettini orizzontali:
10: materiale cartaceo a carattere amministrativo (ricevute raccolte per anni e sparse,  personale a servizio, etc.)

11: materiale cartaceo riguardante la posizione personale de componenti della famiglia Rotondi (documenti personali etc.) e corrispondenza

12:materiale cartaceo inerente a rapporti personali e patrimoniali tra le parrocchie di Dugnano ed i Rotondi (anche un biglietto autografo del card. C.A. Ferrari)

13: materiale fotografico (albums, foto sciolte, negativi, etc.)

14: materiale fotografico (albums, foto sciolte, negativi, etc.)

15: materiale a stampa (pubblicazioni poetiche di Giosafatte Rotondi)

16: materiale fotografico datato tra la fine Ottocento e la prima metà Novecento (albums)

17: vuoto

18: materiale cartaceo (manoscritti di poesie di Giosafatte Rotondi)

19: materiale cartaceo amministrativo (quaderni di resoconti XX secolo)

20: materiale cartaceo vario (manoscritti e dattiloscritti di poesie ed opere varie, corrispondenza, recensioni, articoli, ect. di Giosafatte Rotondi)

21: materiale cartaceo vario (manoscritti e dattiloscritti di poesie ed opere varie, corrispondenza, recensioni, articoli, ect. di Giosafatte Rotondi)

C) Seguono due cassetti orizzontali contenenti varia suppellettile della famiglia Rotondi (oggetti, medaglie, etc.)
 

D) Seguono due ripiani chiusi da antine contenenti una parte della biblioteca di famiglia e numerose carte geografiche.

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