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22 gennaio

Sultana Razon Veronesi racconta la sua storia al Centro Asteria

Una bambina nel campo di concentramento di Bergen Belsen. Nel mese della Memoria, una testimonianza eccezionale

22 Gennaio 2018

Fra gli eventi programmati per il Mese della Memoria, il Centro Asteria presenta il 22 gennaio alle 10, una testimonianza d’eccezione con Sultana Razon Veronesi.
A undici anni Sultana entrava nel campo di concentramento di Bergen Belsen, dopo l’esperienza nei campi di Ferramonti e Fossoli. Quando esce dal lager porta in cuore la determinazione di laurearsi in medicina con la specializzazione in pediatria, per poter sollevare tanti bambini dalla sofferenza.
Sistemata alla bell’e meglio a Milano, studia giorno e notte, superando povertà, malattia, perfino la perdita di un rene, per raggiungere il suo intento, e lo raggiunge.
Per più di quarant’anni lavorerà come medico pediatra.
Con i figli non parlerà della sua dolorosa storia per non turbarli, ma scriverà per smentire i negazionisti, fare luce sulla verità e concorrere, con la testimonianza, a impedire che l’umanità giunga ancora a simili follie.
La testimonianza sarà accompagnata da un approfondimento storico-sociologico a cura del prof. Andrea Bienati, Docente di Storia e Didattica della Shoah, delle Deportazioni e dei Crimini contro l’Umanità, che sarà anche moderatore del dibattito con il pubblico presente, dopo la testimonianza.

In occasione di questo evento, il Centro Asteria inaugurerà ufficialmente la mostra d’arte “Il Principio della Speranza – Nuovo Mondo”, aperta al pubblico dal 18 al 30 gennaio 2018, dalle 14.00 alle 20.00 (escluso il martedì), presso i propri spazi espositivi di Piazza Carrara 17.1: una mostra d’arte innovativa e d’avanguardia, con le opere di alcuni artisti israeliani fra cui quelle di Bosmat Niron, artista di fama internazionale e anche curatrice della mostra stessa, e di un gruppo di studenti.

La raccolta di opere “Il Principio della Speranza – Nuovo Mondo” desidera ampliare i limiti del colloquio in materia dell’olocausto ed esulare dal presente attuale per mezzo di un concetto di “semi di futuro”, per trasformare la tragedia dell’Olocausto nell’instaurazione dell’amore per l’essere umano, la santificazione della vita, basandosi sui valori morali.
(vedi approfondimento allegato).

Per maggiori informazioni e prenotazioni per l’evento:
SEGRETERIA CENTRO ASTERIA
Tel. 028460919
e-mail: cultura@centroasteria.it
www.centroasteria.it.