Sirio 26-29 marzo 2024
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13 gennaio

Alla Barona apre l’Emporio della solidarietà

Presenti l’onorevole Maria Chiara Gadda e il vicesindaco Anna Scavuzzo. Sarà presentato il sistema integrato diocesano di raccolta e distribuzione degli aiuti alimentari a famiglie vulnerabili

11 Gennaio 2018

A più di un anno dall’applicazione delle legge Gadda, Caritas Ambrosiana ha portato a compimento la creazione di una rete di raccolta e distribuzione di aiuti alimentari a persone in difficoltà che copre il territorio della diocesi di Milano. Questo sistema integrato di aiuti, che parte dal sostegno alimentare per favorire una piena emancipazione dal bisogno, sarà presentato sabato 13 gennaio, in occasione dell’inaugurazione dell’Emporio della Solidarietà di Milano, alla deputata Maria Chiara Gadda, prima firmataria delle legge 166/2016 sulle donazioni delle eccedenze alimentari, che reca il suo nome. L’incontro si svolgerà dalle 9.45 alla sala teatro della parrocchia San Giovanni Bono, via San Paolino 20, quartiere Barona di Milano. Nel corso della tavola rotonda gli operatori Caritas illustreranno la loro attività e le criticità emerse dal loro lavoro quotidiano.

Seguirà, alle 12, in via San Vigilio 45, nello stesso quartiere, l’inaugurazione del nuovo emporio finanziato da Fondazione Cariplo nell’ambito del programma contro la povertà infantile alla presenza della deputata Maria Chiara Gadda, del vicesindaco Anna Scavuzzo, del vicario episcopale per la zona di Milano monsignor Carlo Faccendini, di Arnoldo Mosca Mondadori della Fondazione Cariplo, del direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti, del responsabile della Caritas della Zona di Milano padre Eugenio Brambilla, dell’assessore ai Lavori pubblici e alla Casa Gabriele Rabaiotti e del presidente del Municipio VI Santo Minniti.

Realizzato in uno spazio commerciale dismesso assegnato a Caritas Ambrosiana tramite bando dal Municipio 6, il minimarket solidale sosterrà le famiglie vulnerabili con particolare riguardo ai minori attraverso l’aiuto materiale e l’accompagnamento relazionale, facendo leva sull’empowerment e la responsabilità individuale.