Almanacco liturgico Il Santo del giorno Il Vangelo di oggi Agenda dell'Arcivescovo
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8 Novembre

Mercoledì dell’ultima settimana dell’anno liturgico

XXXI settimana “per Annum” – III del salterio

8 Novembre 2017

 

 

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LODI MATTUTINE
ORA MEDIA
VESPRO
COMPIETA

UFFICIO DELLE LETTURE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

INNO
1.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore notturne o nelle prime ore del mattino:

Non sono impallidite ancora in cielo
l’ultime stelle, e già dal sonno, o Dio,
sorge la Chiesa a mattinar lo Sposo
con animo adorante.

Così ci sia donato,
dopo la lunga notte,
di varcare le soglie del tuo regno
inni cantando a te con cuore nuovo.

O Trinità beata,
a te, suprema fonte dell’essere,
il coro dei redenti
leva felice l’inno nei secoli. Amen.

2.      Quando l’Ufficio delle letture si dice nelle ore del giorno:

Tu che l’immensa volta del cielo
stupendamente di luce avvampi
e di vaghi colori
adorni la bellezza del creato;

tu che nel quarto giorno hai voluto
il fiammeggiante globo del sole
e l’alternante gioco della luna
e il nitido corso degli astri,

così scandendo nell’ordine il tempo
e misurando le notti
e i giorni e i mesi e gli anni,
ascolta, Padre, la nostra preghiera.

Sciogli l’orrido gelo della colpa,
rischiara il cuore degli uomini,
impreziosisci l’anima
della tua santa grazia.

Noi t’imploriamo, o Dio,
per il tuo Figlio unigenito
che regna con te nei secoli
e con lo Spirito santo. Amen.

CANTICO DEI TRE GIOVANI                                                         Dn 3,52-56
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto il tuo nome glorioso e santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu sul trono del tuo regno, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi †
e siedi sui cherubini *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Benedetto sei tu nel firmamento del cielo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

Come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli, amen, *
degno di lode e di gloria nei secoli.

SALMODIA
                                                         Salmo 88,2-38
I (2-19)    

Ant. 1 La tua fedeltà è fondata nei cieli, Signore.

Canterò senza fine le grazie del Signore, *
con la mia bocca
annunzierò la tua fedeltà nei secoli,

perché hai detto:
«La mia grazia rimane per sempre»; *
la tua fedeltà è fondata nei cieli.

«Ho stretto un’alleanza con il mio eletto, *
ho giurato a Davide mio servo:
stabilirò per sempre la tua discendenza, *
ti darò un trono che duri nei secoli».

I cieli cantano le tue meraviglie, Signore, *
la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
Chi sulle nubi è uguale al Signore, *
chi è simile al Signore tra gli angeli di Dio?

Dio è tremendo nell’assemblea dei santi, *
grande e terribile tra quanti lo circondano.

Chi è uguale a te, Signore, Dio degli eserciti? *
Sei potente, Signore, e la tua fedeltà ti fa corona.

Tu domini l’orgoglio del mare, *
tu plachi il tumulto dei suoi flutti.
Tu hai calpestato Raab come un vinto, *
con braccio potente hai disperso i tuoi nemici.

Tuoi sono i cieli, tua è la terra, *
tu hai fondato il mondo e quanto contiene;
il settentrione e il mezzogiorno tu li hai creati, *
il Tabor e l’Ermon cantano il tuo nome.

È potente il tuo braccio, *
forte la tua mano, alta la tua destra.
Giustizia e diritto sono la base del tuo trono, *
grazia e fedeltà precedono il tuo volto.

Beato il popolo che ti sa acclamare *
e cammina, o Signore, alla luce del tuo volto:
esulta tutto il giorno nel tuo nome, *
nella tua giustizia trova la sua gloria.

Perché tu sei il vanto della sua forza *
e con il tuo favore innalzi la nostra potenza.
Perché del Signore è il nostro scudo, *
il nostro re, del Santo d’Israele.

Gloria.

Ant. 1 La tua fedeltà è fondata nei cieli, Signore.
     
II (20-30)

Ant. 2 «Ho trovato Davide, mio servo, * con il mio santo olio l’ho consacrato».

Un tempo parlasti in visione ai tuoi santi dicendo: †
«Ho portato aiuto a un prode, *
ho innalzato un eletto tra il mio popolo.

Ho trovato Davide, mio servo, *
con il mio santo olio l’ho consacrato;
la mia mano è il suo sostegno, *
il mio braccio è la sua forza.

Su di lui non trionferà il nemico, *
né l’opprimerà l’iniquo.
Annienterò davanti a lui i suoi nemici *
e colpirò quelli che lo odiano.

La mia fedeltà e la mia grazia saranno con lui *
e nel mio nome si innalzerà la sua potenza.
Stenderò sul mare la sua mano *
e sui fiumi la sua destra.

Egli mi invocherà: Tu sei mio padre, *
mio Dio e roccia della mia salvezza.
Io lo costituirò mio primogenito, *
il più alto tra i re della terra.

Gli conserverò sempre la mia grazia, *
la mia alleanza gli sarà fedele.
Stabilirò per sempre la sua discendenza, *
il suo trono come i giorni del cielo.

Gloria.

Ant. 2 «Ho trovato Davide, mio servo, * con il mio santo olio l’ho consacrato».

III (31-38)

Ant. 3 «Non violerò la mia alleanza; * non muterò la mia promessa».

Se i suoi figli abbandoneranno la mia legge *
e non seguiranno i miei decreti,
se violeranno i miei statuti *
e non osserveranno i miei comandi,

punirò con la verga il loro peccato *
e con flagelli la loro colpa.

Ma non gli toglierò la mia grazia *
e alla mia fedeltà non verrò mai meno.
Non violerò la mia alleanza, *
non muterò la mia promessa.

Sulla mia santità ho giurato una volta per sempre: *
certo non mentirò a Davide.

In eterno durerà la sua discendenza, *
il suo trono davanti a me quanto il sole,
sempre saldo come la luna, *
testimone fedele nel cielo».

Gloria.

Ant. 3 «Non violerò la mia alleanza; * non muterò la mia promessa».

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

Tu sei benedetto, Signore.
Amen.

PRIMA LETTURA                                                                                                    Ger 30,18-31,9
Dal libro del profeta Geremia.

Così dice il Signore:
«Ecco restaurerò la sorte delle tende di Giacobbe
e avrò compassione delle sue dimore.
La città sarà ricostruita sulle rovine
e il palazzo sorgerà di nuovo al suo posto.
Ne usciranno inni di lode, voci di gente festante.
Li moltiplicherò e non diminuiranno,
li onorerò e non saranno disprezzati,
i loro figli saranno come una volta,
la loro assemblea sarà stabile dinanzi a me;
mentre punirò tutti i loro avversari.
Il loro capo sarà uno di essi
e da essi uscirà il loro comandante;
io lo farò avvicinare ed egli si accosterà a me.
Poiché chi è colui che arrischia la vita
per avvicinarsi a me?
Oracolo del Signore.
Voi sarete il mio popolo
e io il vostro Dio.
Ecco la tempesta del Signore, il suo furore si scatena,
una tempesta travolgente;
si abbatte sul capo dei malvagi.
Non cesserà l’ira ardente del Signore,
finché non abbia compiuto e attuato
i progetti del suo cuore.
Alla fine dei giorni lo comprenderete!
In quel tempo – oracolo del Signore –
io sarò Dio per tutte le tribù di Israele
ed esse saranno il mio popolo».
Così dice il Signore:
«Ha trovato grazia nel deserto un popolo di scampati alla spada;
Israele si avvia a una quieta dimora».
Da lontano gli è apparso il Signore:
«Ti ho amato di amore eterno,
per questo ti conservo ancora pietà.
Ti edificherò di nuovo e tu sarai riedificata,
vergine di Israele.
Di nuovo ti ornerai dei tuoi tamburi
e uscirai fra la danza dei festanti.
Di nuovo pianterai vigne sulle colline di Samaria;
i piantatori, dopo aver piantato, raccoglieranno.
Verrà il giorno in cui grideranno le vedette
sulle montagne di Efraim:
Su, saliamo a Sion, andiamo dal Signore nostro Dio».
Poiché dice il Signore:
«Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
esultate per la prima delle nazioni,
fate udire la vostra lode e dite:
Il Signore ha salvato il suo popolo, un resto di Israele».
Ecco, li riconduco dal paese del settentrione
e li raduno dall’estremità della terra;
fra di essi sono il cieco e lo zoppo,
la donna incinta e la partoriente;
ritorneranno qui in gran folla.
Essi erano partiti nel pianto, io li riporterò tra le consolazioni;
li condurrò a fiumi d’acqua
per una strada dritta in cui non inciamperanno;
perché io sono un padre per Israele,
Efraim è il mio primogenito».

RESPONSORIO                                                                                                             
Innalzate canti di gioia per Giacobbe,
fate udire la vostra lode e dite:
«Chi ha disperso Israele lo raduna».

Chi semina nelle lacrime mieterà con giubilo:
nell’andare se ne va e piange
portando la semente da gettare,
nel tornare esulta esclamando:
«Chi ha disperso Israele lo raduna».

SECONDA LETTURA                                                                                         
Dal trattato su «La verginità» di sant’Ambrogio, vescovo.

Sull’esempio della Chiesa, stiamo all’erta perché non ci sorprendano le guardie che girano per la città. «M’incontrarono», dice, «le guardie di ronda per la città, mi percossero, mi ferirono; mi tolsero di dosso il mantello le guardie delle mura» (Ct 5, 7). No, figlie mie, la Chiesa non viene ferita in sé, ma in noi. Siamo cauti, perché le nostre cadute non siano ferite fatte alla Chiesa, e nessuno ci tolga il manto, vale a dire la stola della prudenza, la veste della pazienza, con le quali ci si toglie la tentazione d’ambire vesti più morbide. «Coloro che vestono delicatamente stanno nei palazzi dei re» (Mt 11, 8). Ma noi fummo rivestiti da Cristo del manto di cui rivestì gli apostoli e il suo corpo stesso; manto che vuole tuttavia tu ceda in più a chi ti domanda la tunica; cioè che tu dia la veste della tua filosofia e avvolga quasi nel manto della tua prudenza colui che ne era privo.
Cerchiamo dunque Cristo, figlie, là dove lo cerca la Chiesa, vale a dire sui monti degli aromi, i quali esalano il profumo della vita con la sublimità delle opere, che sono come vette di meriti. Infatti egli fugge dalle piazze, dai convegni, dal frastuono del foro secondo quel che sta scritto: «Fuggi, diletto mio, e imita il cervo o il cerbiatto sui monti degli aromi» (Ct 8, 14). Infatti egli, avverso all’aspide tortuoso, nemico del serpe strisciante sul suolo e che aborre i cani, non si ferma se non sulla vetta della virtù, non abita se non in quelle figlie della Chiesa che possono dire: «Noi siamo il buon odore di Cristo a Dio» (2 Cor 2, 15); ma gli uni, cioè quelli che periranno, hanno l’odore della morte che conduce alla Morte; gli altri, cioè quelli che spirano per la loro viva fede il profumo della risurrezione del Signore, l’odore della vita che conduce alla Vita.
Questi sono i monti degli aromi che ricevettero il corpo del Signore nostro Gesù, e con aromi lo avvolsero in lenzuoli di lino. Infatti tutti quelli che credettero nella morte, sepoltura e risurrezione del Cristo, con l’esercizio delle virtù giunsero alla vetta eccelsa della vera fede. Dove cercheremo dunque Cristo? Nel cuore d’un sacerdote prudente.

LAUS ANGELORUM MAGNA (laudabiliter)
Gloria a Dio nell’alto dei cieli, *
e pace in terra agli uomini di buona volontà.

Noi ti lodiamo, ti eleviamo un inno, *
ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo.
Ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, *
Signore Dio, Re del cielo.

Dio Padre onnipotente, *
Gesù Cristo e Spirito Santo.

Signore Dio, *
Figlio del Padre.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, *
accogli la nostra supplica.

Tu che siedi alla destra del Padre, *
abbi pietà di noi.

Sii tu la nostra guida e il nostro aiuto: *
Salvaci, rendici puri, conservaci nella tua pace.
Liberaci dai nemici *
e dalle tentazioni.

Perché tu solo il santo,
tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, *
nella gloria di Dio Padre con lo Spirito Santo.

Ogni giorno ti benediciamo, *
e lodiamo il tuo nome per sempre.
Degnati oggi, Signore, *
di custodirci senza peccato.

Benedetto sei tu, Signore; *
mostrami il tuo volere.
Vedi la mia miseria e la mia pena *
e perdona tutti i miei peccati.

Dalle mie labbra fiorisca la lode, *
la lode al nostro Dio.
Possa io vivere per lodarti: *
mi aiutino i tuoi giudizi.

Come pecora smarrita vado errando; *
cerca il tuo servo
perché non ho dimenticato i tuoi comandamenti.

Presto ci venga incontro la tua misericordia, †
perché siamo troppo infelici: *
aiutaci, Dio, nostra salvezza.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dei nostri padri, *
degno di lode e di gloria nei secoli. Amen.

Se all’Ufficio delle Letture seguono immediatamente le Lodi si omettono l’orazione seguente e l’introduzione di Lodi e si recita immediatamente il Cantico di Zaccaria.

ORAZIONE
Ci benedica la tua grazia, o Dio, e ci conduca alla vita eterna. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.
 
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LODI MATTUTINE
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LODI MATTUTINE

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.

CANTICO DI ZACCARIA
                                                              Cantico                                      Lc 1,68-79

Ant. Ha giurato ad Abramo nostro padre di donarsi a noi: * così ci ha visitato il Signore benedetto.

Benedetto il Signore Dio d’Israele, *
perché ha visitato e redento il suo popolo,

e ha suscitato per noi una salvezza potente *
nella casa di Davide, suo servo,

come aveva promesso *
per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

salvezza dai nostri nemici, *
e dalle mani di quanti ci odiano.

Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri *
e si è ricordato della sua santa alleanza,

del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre, *
di concederci, liberati dalle mani dei nemici,

di servirlo senza timore, in santità e giustizia *
al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo *
perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza *
nella remissione dei suoi peccati,

grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio, *
per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge

per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre *
e nell’ombra della morte

e dirigere i nostri passi *
sulla via della pace».

Gloria.

Ant. Ha giurato ad Abramo nostro padre di donarsi a noi: * così ci ha visitato il Signore benedetto.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

PRIMA ORAZIONE
Preghiamo.      (pausa di preghiera silenziosa)
Noi adoriamo ed esaltiamo, o Dio immenso, il tuo nome ineffabile e con tutto il cuore imploriamo: accogli la lode mattutina delle tue creature e accompagnaci in questo giorno con amore paterno. Per Gesù Cristo, tuo Figlio nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

SALMODIA
                                                              Cantico                                     Is 33,13-16
 
Ant. 1 Chi cammina nella giustizia * abiterà nei cieli.

«Sentiranno i lontani quanto ho fatto, *
sapranno i vicini qual è la mia forza».

Hanno paura in Sion i peccatori, *
lo spavento si è impadronito degli empi.
«Chi di noi può abitare presso un fuoco divorante?
Chi di noi può abitare tra fiamme perenni?».

Chi cammina nella giustizia *
ed è leale nel parlare,
chi rigetta un guadagno frutto di angherie, *
scuote le mani per non accettare regali,

si tura gli orecchi  per non udire fatti di sangue *
e chiude gli occhi per non vedere il male:

costui abiterà in alto, †
fortezze sulle rocce saranno il suo rifugio,*
gli sarà dato il pane, avrà l’acqua assicurata.

Gloria.

Ant. 1 Chi cammina nella giustizia * abiterà nei cieli.

Salmi Laudativi

Ant. 2 Acclamate davanti al re, il Signore.
                                                                                                                       Sal 97
Cantate al Signore un canto nuovo, *
perché ha compiuto prodigi.

Gli ha dato vittoria la sua destra *
e il suo braccio santo.
Il Signore ha manifestato la sua salvezza, *
agli occhi dei popoli ha rivelato la sua giustizia.

Egli si è ricordato del suo amore, *
della sua fedeltà alla casa di Israele.
Tutti i confini della terra hanno veduto *
la salvezza del nostro Dio.

Acclami al Signore tutta la terra, *
gridate, esultate con canti di gioia.

Cantate inni al Signore con l’arpa, *
con l’arpa e con suono melodioso;
con la tromba e al suono del corno *
acclamate davanti al re, il Signore.

Frema il mare e quanto racchiude, *
il mondo e i suoi abitanti.

I fiumi battano le mani, *
esultino insieme le montagne
davanti al Signore che viene, *
che viene a giudicare la terra.

Giudicherà il mondo con giustizia *
e i popoli con rettitudine.

                                                                                                                      Sal 116
Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. 2 Acclamate davanti al re, il Signore.

                                                         Salmo diretto                                 Sal 85,1-10
Signore, tendi l’orecchio, rispondimi, *
perché io sono povero e infelice.
Custodiscimi perché sono fedele; *
tu, Dio mio, salva il tuo servo, che in te spera.

Pietà di me, Signore, *
a te grido tutto il giorno.
Rallegra la vita del tuo servo, *
perché a te, Signore, innalzo l’anima mia.

Tu sei buono, Signore, e perdoni, *
sei pieno di misericordia con chi ti invoca.
Porgi l’orecchio, Signore, alla mia preghiera *
e sii attento alla voce della mia supplica.

Nel giorno dell’angoscia alzo a te il mio grido *
e tu mi esaudirai.

Fra gli dèi nessuno è come te, Signore, *
e non c’è nulla che uguagli le tue opere.

Tutti i popoli che hai creato verranno †
e si prostreranno davanti a te, o Signore, *
per dare gloria al tuo nome;

grande tu sei e compi meraviglie: *
tu solo sei Dio.

Gloria.

SECONDA ORAZIONE
Dio di bontà, tu hai esaudito per la sua filiale obbedienza Gesù, pontefice sommo, che a te alzava il suo grido nel giorno dell’angoscia, e gli hai concesso vittoria sulla morte; a noi, che già abbiamo fatto la gioiosa esperienza della tua pietà senza confini, dona di perseverare nell’amore del tuo nome. Per Cristo nostro Signore.

INNO
O Dio che il cielo splendente hai creato,
ai giorni donando il fulgore del sole
e il mite chiarore lunare alle notti,
ascolta la preghiera del mattino.

Ormai dal mondo fugge la tenebra,
rinasce ancora la luce,
ritorna limpida e pronta la mente,
la gioia nell’agire si ridesta,

L’ora è più lieta, il cuore più sereno,
l’aria è più dolce e chiara;
tutto con voce nuova ammonisce
che è tempo di cantare le tue lodi.

Salvaci dall’insidia,
dalla tristezza del male preservaci;
non esca parola malvagia,
l’iniquità non deturpi la vita.

Odi, Padre celeste, la supplica
e per Gesù Cristo esaudisci;
egli regna con te e con lo Spirito
negli infiniti secoli. Amen.

ACCLAMAZIONI A CRISTO SIGNORE
Eleviamo la nostra implorazione a Gesù, fonte della vita, della libertà, della speranza.
 
Figlio di Dio, primogenito fra molti fratelli, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu, che hai esteso la benedizione di Abramo a tutte le genti, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu, che ci rendi in te una cosa sola e ci fai eredi dell’antica promessa, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Cristo, nostra Pasqua, immolato per noi, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu, che ci hai giustificati gratuitamente in virtù della tua redenzione, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Tu, che sei risuscitato dai morti e sei Signore, Kyrie eleison.
Kyrie eleison.

Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci esaudisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale
 
 
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ORA MEDIA
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ORA MEDIA

O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.
 
INNO
 
Terza
 
Tu che invocato ti effondi,
con il Padre e col Figlio unico Dio,
o Spirito, discendi
senza indugio nei cuori.

Gli affetti, i pensieri, la voce
cantino la tua lode;
la tua fiamma divampi
e gli uomini accenda d’amore.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli. Amen.

Sesta
 
O Dio glorioso, altissimo sovrano,
che i tempi diversi alternando,
orni di dolce chiarità il mattino
e l’infocato meriggio avvampi,

placa la furia delle discordie,
spegni il funesto ardore dell’odio,
dona alle membra sanità e vigore,
agli animi dona la pace.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito Santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

Nona
 
Perpetuo vigore degli esseri,
che eterno e immutabile stai
e la vicenda regoli del giorno
nell’inesausto gioco della luce,

la nostra sera irradia
del tuo vitale splendore;
premia la morte dei giusti
col giorno che non tramonta.

Ascoltaci, Padre pietoso,
per Gesù Cristo Signore,
che nello Spirito santo
vive e governa nei secoli.

Amen.

SALMODIA
Salmo 118,105-112 XIV (Nun)

Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua parola. †

Lampada per i miei passi è la tua parola, *
† luce sul mio cammino.
Ho giurato, e lo confermo, *
di custodire i tuoi precetti di giustizia.

Sono stanco di soffrire, Signore, *
dammi vita secondo la tua parola.
Signore, gradisci le offerte delle mie labbra, *
insegnami i tuoi giudizi.

La mia vita è sempre in pericolo, *
ma non dimentico la tua legge.
Gli empi mi hanno teso i loro lacci, *
ma non ho deviato dai tuoi precetti.

Mia eredità per sempre sono i tuoi insegnamenti, *
sono essi la gioia del mio cuore.
Ho piegato il mio cuore ai tuoi comandamenti, *
in essi è la mia ricompensa per sempre.

Gloria.

Ant. 1 Lampada per i miei passi, Signore, * è la tua parola.

Salmo 69
 
Ant. 2 Gioia e allegrezza grande * per quelli che ti cercano, Signore.

Vieni a salvarmi, o Dio, *
vieni presto, Signore, in mio aiuto.
Siano confusi e arrossiscano *
quanti attentano alla mia vita.

Retrocedano e siano svergognati *
quanti vogliono la mia rovina.
Per la vergogna si volgano indietro *
quelli che mi deridono.

Gioia e allegrezza grande per quelli che ti cercano; †
dicano sempre: «Dio è grande» *
quelli che amano la tua salvezza.

Ma io sono povero e infelice, *
vieni presto, mio Dio;
tu sei mio aiuto e mio salvatore; *
Signore, non tardare.

Gloria.

Ant. 2 Gioia e allegrezza grande * per quelli che ti cercano, Signore.

Salmo 74

Ant. 3 Invochiamo il tuo nome, o Dio nostro.

Noi ti rendiamo grazie, o Dio, ti rendiamo grazie: *
invocando il tuo nome,
raccontiamo le tue meraviglie.

Nel tempo che avrò stabilito *
io giudicherò con rettitudine.
Si scuota la terra con i suoi abitanti, *
io tengo salde le sue colonne.

Dico a chi si vanta: «Non vantatevi». *
E agli empi: «Non alzate la testa!».
Non alzate la testa contro il cielo, *
non dite insulti a Dio.

Non dall’oriente, non dall’occidente, *
non dal deserto, non dalle montagne
ma da Dio viene il giudizio: *
è lui che abbatte l’uno e innalza l’altro.

Poiché nella mano del Signore è un calice *
ricolmo di vino drogato.

Egli ne versa: †
fino alla feccia ne dovranno sorbire, *
ne berranno tutti gli empi della terra.

Io invece esulterò per sempre, *
canterò inni al Dio di Giacobbe.
Annienterò tutta l’arroganza degli empi, *
allora si alzerà la potenza dei giusti.

Gloria.

Ant. 3 Invochiamo il tuo nome, o Dio nostro.

Alle altre Ore salmodia complementare

Terza
 
LETTURA BREVE                                                                                                   2 Tm 1,13-14
Carissimo, prendi come modello le sane parole che hai udito da me, con la fede e la carità che sono in Cristo Gesù. Custodisci il buon deposito con l’aiuto dello Spirito santo che abita in noi.

Esultino e gioiscano in te, Signore.
Esultino e gioiscano in te, Signore, * quanti ti cercano.

Dicano sempre: il Signore è grande.
Quanti ti cercano.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Esultino e gioiscano in te, Signore, * quanti ti cercano.

ORAZIONE
Ai pellegrini anelanti alla terra della promessa concedi, Signore, l’acqua viva dello Spirito che disseta e rinnova, e sulla strada che conduce al Padre sii tu con noi, nostra sola speranza, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Sesta
 
LETTURA BREVE                                                                                                   Ez 36,25-26a
Vi aspergerò con acqua pura e sarete purificati; io vi purificherò da tutte le vostre sozzure e da tutti i vostri idoli; vi darò un cuore nuovo, metterò dentro di voi uno spirito nuovo.

Il mio cuore sia integro, o Dio.
Il mio cuore sia integro, o Dio, * nei tuoi precetti.

Perché non resti confuso.
Nei tuoi precetti.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Il mio cuore sia integro, o Dio, * nei tuoi precetti.

ORAZIONE
O Dio, l’innocente tuo Figlio è stato giudicato dagli iniqui: in virtù di questo sacrificio, salva il popolo che ti invoca dalla giusta sentenza di condanna, perché possa gioiosamente cantare in eterno la tua misericordia.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

Nona
 
LETTURA BREVE                                                                                                   Eb9,11a.12
Fratelli, Cristo, venuto come sommo sacerdote di beni futuri, entrò una volta per sempre nel santuario non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue, dopo averci ottenuto una redenzione eterna.

Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato * allora io ho detto «Ecco io vengo».

Per fare, o Dio, la tua volontà
Ecco io vengo.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Non hai gradito né olocausti né sacrifici per il peccato * allora io ho detto «Ecco io vengo».

ORAZIONE
Gesù, Figlio di Dio, che ti sei umiliato per noi fino alla morte di croce perché l’uomo ascendesse agli altissimi cieli, donaci di entrare fiduciosi nel mistero della tua passione e di restare per sempre in comunione con te, che vivi e regni nei secoli dei secoli.

CONCLUSIONE
Benediciamo il Signore.
Rendiamo grazie a Dio.

 .


VESPRO
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DEDICAZIONE DELLA BASILICA
ROMANA LATERANENSE
FESTA 
 
VESPRI
Il Signore sia con voi.
E con il tuo spirito.

oppure

Signore ascolta la nostra preghiera
E il nostro grido giunga fino a te

RITO DELLA LUCE
Alzati e vesti il tuo manto di luce,
santa Chiesa di Dio.
La gloria del Signore
su di te si riverbera.

Al tuo chiarore camminano le genti
nella notte del mondo.
La gloria del Signore
su di te si riverbera.

Alzati e vesti il tuo manto di luce,
santa Chiesa di Dio.
La gloria del Signore
su di te si riverbera.

INNO
O viva Parola del Padre,
o Gesù Salvatore, unico Re,
odi la nostra voce che supplica,
accogli il nostro giubilo.

Adorante e gioioso si raduna
oggi il tuo popolo in festa
e, celebrando l’annua memoria,
questo tuo tempio onora.

Tra le sue mura nell’acqua viva
muore la colpa, il cristiano rinasce
e la lieta famiglia dei credenti
del corpo tuo si nutre.

Ai ciechi è data qui la vera luce,
qui la ferita del cuore risana;
da qui il demonio, orribile nemico,
è sgominato e fugge.

Santo e tremendo è il luogo
ove il Signore infinito dimora;
è la lucente porta della vita,
è l’ingresso nel regno.

Salva dal male chi del tuo tempio
canta le lodi, o Cristo;
quiete notti dona e giorni lieti,
dalla rovina eterna tu ci liberi.

A te, suprema fonte dell’essere,
o Trinità beata,
la Chiesa dei redenti
levi felice l’inno dei secoli. Amen.

NOTIZIA
L’anniversario della dedicazione della basilica, costruita dall’imperatore Costantino sul colle Laterano, fu celebrato, a quanto sembra, fin dal secolo XII, il 9 novembre. Inizialmente fu una festa solo della città di Roma.
In seguito la celebrazione fu estesa a tutto l’Occidente per onorare la basilica chiamata chiesa-madre di tutte le chiese dell’Urbe e dell’Orbe, e come segno di amore e di unione verso la cattedra di Pietro, che, secondo sant’Ignazio di Antiochia, “presiede a tutta l’assemblea della carità”.
 
SALMODIA
 
Ant. Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova: * Gesù Cristo nostro Signore.
 
Salmo 86
 
Le sue fondamenta sono sui monti santi; †
il Signore ama le porte di Sion *
più di tutte le dimore di Giacobbe.

Di te si dicono cose stupende, *
città di Dio.

Ricorderò Raab e Babilonia
fra quelli che mi conoscono; †
ecco, Palestina, Tiro ed Etiopia: *
tutti là sono nati.

Si dirà di Sion: «L’uno e l’altro è nato in essa *
e l’Altissimo la tiene salda».

Il Signore scriverà nel libro dei popoli: *
«Là costui è nato».
E danzando canteranno: *
«Sono in te tutte le mie sorgenti».

Salmo 133

Ecco, benedite il Signore, *
voi tutti, servi del Signore;

voi che state nella casa del Signore *
durante le notti.

Alzate le mani verso il tempio *
e benedite il Signore.

Da Sion ti benedica il Signore, *
che ha fatto cielo e terra.

Salmo 116

Lodate il Signore, popoli tutti, *
voi tutte, nazioni, dategli gloria;

perché forte è il suo amore per noi *
e la fedeltà del Signore dura in eterno.

Gloria.

Ant. Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova: * Gesù Cristo nostro Signore.

PRIMA ORAZIONE
O Dio, che chiami i credenti a formare un’unica Chiesa, da’ che il popolo radunato nel tuo nome ti adori, ti ami, ti segua e sotto la tua guida giunga alla terra della tua promessa. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito santo, per tutti i secoli dei secoli.

CANTICO DELLA BEATA VERGINE
                                                              Cantico                                      Lc 1,46-55

Ant. «La mia casa sarà chiamata * casa di preghiera» – dice il Signore -.

L’anima mia magnifica il Signore *
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,

perché ha guardato l’umiltà della sua serva. *
D’ora in poi tutte le generazioni
mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente *
e Santo è il suo nome:

di generazione in generazione la sua misericordia *
si stende su quelli che lo temono.

Ha spiegato la potenza del suo braccio, *
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;

ha rovesciato i potenti dai troni, *
ha innalzato gli umili;

ha ricolmato di beni gli affamati, *
ha rimandato i ricchi a mani vuote.

Ha soccorso Israele, suo servo, *
ricordandosi della sua misericordia,

come aveva promesso ai nostri padri, *
ad Abramo e alla sua discendenza, per sempre.

Gloria.

L’anima mia *
magnifica il Signore.

Ant. «La mia casa sarà chiamata * casa di preghiera» – dice il Signore -.

Kyrie eleison, Kyrie eleison, Kyrie eleison.

SECONDA ORAZIONE
O Dio, che con pietre vive e scelte edifichi il tempio della tua gloria, effondi sulla Chiesa il tuo santo Spirito e fa’ che in ogni parte della terra si accresca il popolo dei credenti che abiterà la Gerusalemme del cielo. Per Cristo nostro Signore.

COMMEMORAZIONE DEL BATTESIMO
                                                              Cantico                                       Ap 19,1-7
 
Ant. Santo è il tempio di Dio e siete voi: * abita in voi lo Spirito Santo.
 
Salvezza, gloria e potenza sono del nostro Dio;*
veri e giusti sono i suoi giudizi,

«Lodate il nostro Dio, voi tutti, suoi servi, *
voi che lo temete, piccoli e grandi!».

Ha preso possesso del suo regno il Signore, *
il nostro Dio, l’Onnipotente.

Rallegriamoci ed esultiamo, *
rendiamo a lui gloria,

perché sono giunte le nozze dell’Agnello; *
la sua sposa è pronta.

Gloria.

Ant. Santo è il tempio di Dio e siete voi: * abita in voi lo Spirito Santo.

Orazione
Padre, che nel sacramento del battesimo ci hai reso tempio dello Spirito santo, conserva viva in noi la memoria di questa altissima dignità e col dono del tuo amore ineffabile vieni e resta nell’anima nostra. Per Cristo nostro Signore.

INTERCESSIONI
Cantiamo inni al Signore che ha fatto prodigi e con gioia diciamo:
Lodiamo il Signore e invochiamo il suo nome.

Dio dell’universo, che rifulgi nelle opere della tua creazione,
–         fa’ che in essere gli uomini ti riconoscano presente.

Padre santo, rendi e conserva feconda la tua Chiesa,
–         perché con la tua benedizione si diffonda su tutta la terra.

Tu che costituisci i tuoi figli templi vivi dello Spirito santo,
–         aiutali a capire sempre più la grandezza della loro nobiltà.

Risuoni sempre la tua parola in questo sacro edificio che oggi onoriamo,
–         e i cuori dei credenti siano confortati nella fede.

Ricordati dei fratelli defunti che collaborarono alla costruzione di questo tempio,
–         e dona loro l felicità eterna nel tuo regno.

Radunati per la preghiera della sera, così imploriamo Dio con cuore filiale:
Padre nostro.

CONCLUSIONE
Il Signore ci benedica e ci custodisca
Amen.

oppure

La santa Trinità ci salvi e ci benedica
Amen.

Nella celebrazione pubblica presieduta dal sacerdote o dal diacono si può concludere con la benedizione, nella forma classica o nelle forme solenni previste dal Messale

 .


COMPIETA
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COMPIETA

Convertici, Dio, nostra salvezza.
E placa il tuo sdegno verso di noi.
O Dio, vieni a salvarmi.
Signore vieni presto in mio aiuto.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
come era nel principio e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen.                 Alleluia.
 
INNO
Divina luce, Cristo,
stella che splendi sulla nostra sera,
ai servi che ti invocano
dona l’eterna vita.

Noi ti preghiamo e al sonno
ci abbandoniamo sereni:
se tu pietoso vigili,
senza affanno è il riposo.

Torbido sogno non ci inquieta
né ci inganna il Nemico,
se tu nella notte difendi
i cuori incontaminati.

Guardaci dal tuo trono,
sventa ogni perfida insidia,
proteggi i poveri che hai redento
a prezzo del tuo sangue.

A tua immagine ci hai creati
nel corpo e nello spirito:
nella notturna tenebra
veglia sull’opera tua.

Al Padre eleviamo la lode,
all’unico suo Figlio,
allo Spirito Santo,
ora e per sempre. Amen.

SALMODIA
Salmo 30,2-6

Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore.

In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso; *
per la tua giustizia salvami.

Porgi a me l’orecchio, *
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie, *
la cinta di riparo che mi salva.

Tu sei la mia roccia e il mio baluardo, *
per il tuo nome dirigi i miei passi.
Scioglimi dal laccio che mi hanno teso, *
perché sei tu la mia difesa.

Mi affido alle tue mani; *
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.

Ant. Per la tua giustizia salvami, Signore.

Salmo 129

Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere, Signore?.

Dal profondo a te grido, o Signore; *
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti *
alla voce della mia preghiera.

Se consideri le colpe, Signore, *
Signore, chi potrà sussistere?
Ma presso di te è il perdono: *
perciò avremo il tuo timore.

Io spero nel Signore, *
l’anima mia spera nella sua parola.
L’anima mia attende il Signore *
più che le sentinelle l’aurora.

Israele attenda il Signore, *
perché presso il Signore è la misericordia
grande è presso di lui la redenzione. *
Egli redimerà Israele da tutte le sue colpe.

Gloria.

Ant. Se consideri le colpe * chi potrà sussistere, Signore?.

LETTURA BREVE                                                                                                   Ef 4,26-27.31-32
Fratelli, non peccate; non tramonti il sole sopra la vostra ira, e non date occasione al diavolo. Scompaia da voi ogni asprezza, sdegno, ira. Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo.

Ritorna, anima mia, alla tua pace.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il Signore ti ha beneficato.

Il Signore protegge gli umili.
Il Signore ti ha beneficato.

Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito santo.
Ritorna, anima mia, alla tua pace, * il Signore ti ha beneficato.

CANTICO DI SIMEONE                                                                                       
                                                              Cantico                                      Lc 2,19-32
 
Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso.

Ora lascia, o Signore, che il tuo servo *
vada in pace secondo la tua parola;

perché i miei occhi han visto la tua salvezza, *
preparata da te davanti a tutti i popoli,

luce per illuminare le genti *
e gloria del tuo popolo Israele.

Gloria.

Ant. Soccorri, Cristo, i tuoi servi che a caro prezzo hai redento; * proteggili dal cielo, o Signore pietoso.

ORAZIONE
Dopo la fatica del giorno ti supplichiamo, Dio di eterna luce: l’incessante alternanza dei tempi ci porta un’altra notte, ma il tuo splendore indefettibile ci custodisca sereni nel nostri riposo. Per Cristo nostro Signore.

ANTIFONA ALLA B.V. MARIA
Ave, regina dei cieli,
ave, signora degli angeli;
porta e radice di salvezza,
rechi nel mondo la luce.
Godi, vergine gloriosa,
bella fra tutte le donne;
salve, o tutta santa,
prega per noi Cristo Signore.

Prima della conclusione si può lodevolmente inserire un breve esame di coscienza.

CONCLUSIONE
Dormiamo in pace.
Vigiliamo in Cristo.