Share

20 giugno

Le scelte di vita di Santa Gianna, un esempio per i ragazzi di Magenta

Visita dell’Arcivescovo agli oratori estivi della Comunità pastorale intitolata alla Beretta Molla e a San Paolo VI. Previsti momenti di preghiera e dialogo. «Attendiamo con gioia questo appuntamento», spiega il vicario don Emiliano Redaelli

di Cristina Conti 

9 Giugno 2019
Don Emiliano Redaelli

Nella seconda settimana di oratorio estivo l’attenzione di educatori e ragazzi si concentrerà sulla figura di Santa Gianna Beretta Molla. Proprio il suo ricordo e il suo esempio di santità, quindi, caratterizzeranno la visita che l’Arcivescovo effettuerà giovedì 20 giugno, in mattinata, prima a Mesero e poi a Magenta, luoghi fortemente segnati dalla vicenda della Santa. A Magenta, in particolare, si trovano la sua casa natale, la Basilica di San Martino dove fu battezzata l’11 ottobre 1922 e dove si sposò con l’ingegner Pietro Molla, l’Istituto Canossiano e la chiesa di Santa Maria Assunta, dove era solita recarsi a messa. E a Magenta l’Arcivescovo incontrerà i ragazzi dell’oratorio della Comunità pastorale intitolata proprio a Santa Gianna, oltre che a San Paolo VI. «Monsignor Delpini visiterà i luoghi in cui la Santa visse e parlerà con i ragazzi dell’esempio che questa donna ha lasciato con la sua vita e le sue scelte», sottolinea appunto don Emiliano Redaelli, vicario della Comunità pastorale e responsabile dell’oratorio estivo.

Come sarà articolata la visita?
L’Arcivescovo arriverà qui intorno alle 10.30 e si fermerà fino all’ora di pranzo. Incontrerà prima i ragazzi delle scuole elementari e i loro educatori, con i quali farà un momento di preghiera in Basilica. Poi abbiamo previsto un incontro con i ragazzi delle scuole medie. Stiamo ancora mettendo a punto tutti i dettagli con i responsabili della Fom. Sicuramente ci sarà un momento di confronto in cui i ragazzi potranno rivolgere le loro domande: il nostro Arcivescovo è molto portato a questo genere di dialoghi e i ragazzi aspettano con gioia questo momento. Tra loro c’è interesse e curiosità.

Quanti ragazzi del territorio partecipano all’oratorio estivo?
Non abbiamo ancora tutte le iscrizioni, perché le attività iniziano lunedì 10 giugno e procedono poi per quattro settimane. Ma partecipano i ragazzi dei cinque oratori della città per l’intera giornata, dunque i numeri sono sempre piuttosto alti.

Sono prevalentemente italiani oppure ci sono anche stranieri?
Negli ultimi anni è aumentata la partecipazione di ragazzi stranieri. In questi giorni diverse mamme immigrate hanno mostrato interesse per le attività del nostro oratorio estivo. Qui a Magenta vivono diversi albanesi e kossovari, ci sono anche pakistani e maghrebini. Un buon numero di pakistani viene anche ogni giorno a giocare in oratorio. Può capitare qualche momento di tensione con ragazzi italiani per la gestione degli spazi – per esempio su chi usa questo o l’altro campo, oppure su chi deve usare la porta -, ma sono episodi sporadici che si risolvono facilmente.                                                                  

Leggi anche

Dal 10 giugno
IMGP9463

«L’oratorio dove la vita diventa un capolavoro»

Si apre l’esperienza estiva all’insegna della proposta «Bella storia!». Don Stefano Guidi, direttore della Fom e responsabile del Servizio diocesano, ne presenta gli obiettivi

In estate
edu_parrocchie_estivi Cropped

Per gli oratori storie di bellezza al Museo diocesano

Al “Carlo Maria Martini” si rinnova la proposta delle attività didattiche ispirate al tema “BellaStoria” ideato dalla Fom

Fom
Acquatica

Acquatica Park, annullate le serate di apertura straordinaria

Erano in programma il 21 e il 22 giugno al Parco acquatico di Milano, nell'ambito dell'animazione dell'Oratorio estivo